Sequestro sacchetti ortofrutta NAPOLI_sacchetico

L’Unità Operativa Tutela Ambientale è intervenuta, infliggendo una sanzione amministrativa di 5.000 euro

Avviato il sequestro, a Napoli, di sacchetti in plastica adibiti all’asporto ortofrutticolo, contrari alla normativa europea. L’intervento, diretto dalla Polizia Municipale – Unità Operativa Tutela Ambientale partenopea, è scattato in un supermercato del capoluogo campano e ha portato alla requisizione di 22.000 shopper illegali, in quanto non biodegradabili né compostabili. All’esercente è stata, inoltre, inflitta una sanzione amministrativa, pari a 5.000 euro, che dovrà versare nelle casse dello Stato.

Le violazioni in materia di commercializzazione di sacchetti per la spesa sono ancora molto diffuse, come rivelano gli ultimi dati diffusi da Assobioplastiche: 50.000 tonnellate di borse fuori legge, pari a circa 400 milioni di euro. Una cifra colossale che testimonia un macroscopico giro d’affari all’insegna dell’illegalità.

Ma quali caratteristiche deve avere un sacchetto conforme alla legge?

Deve riportare:

  • la scritta “Biodegradabile e compostabile
  • la citazione dello standard europeo UNI EN13432
  • il marchio di un ente certificatore